Su di noi

I lavoratori e lavoratrici migranti nel settore primario in tutta Europa devono affrontare molteplici sfide che ostacolano la loro partecipazione al mercato del lavoro e alla vita sociale. Dalla mancanza di competenze linguistiche essenziali, qualifiche professionali e riconoscimento dell’apprendimento pregresso, all’accesso limitato ai servizi che soddisfano le loro esigenze, queste persone spesso sopportano condizioni di lavoro sfavorevoli, salari bassi e insicurezza lavorativa. La debole cooperazione tra le principali parti interessate, insieme alle difficili condizioni di lavoro e di vita affrontate dai migranti, impedisce ai sindacati di localizzarli e fornire la protezione necessaria. Con il progetto PRIMACENTERS, cerchiamo di avviare sforzi di collaborazione tra le diverse parti interessate per migliorare l’integrazione socioeconomica dei lavoratori migranti, sia uomini che donne, nel settore primario. Ci concentriamo sull’implementazione di meccanismi e strumenti personalizzati progettati per proteggere i loro diritti e il loro benessere.